
Due gli strumenti concertanti e due i protagonisti, che prima di tutto, secondo perfetta definizione di Theodor Adorno, devono ottemperare al comandamento numero uno della musica da camera: “ fare un passo indietro” ascoltare l’altro ancora prima di ascoltare se stessi. Mercelli e Bahrami si dimostrano del tutto consapevoli di questo imperativo, di questa necessità. La loro statura di solisti non penalizza il risultato d’insieme, offrendo invece, piena aderenza all’occasione cameristica e rispettando il senso primo di questi lavori.
Contatto: Stefania Bellodi