
Apprezzato per la sua flessibilità e intensità interpretativa, Germano Scurti è attualmente considerato uno dei migliori interpreti del repertorio contemporaneo dedicato al bayan. Da anni richiama l’attenzione dei compositori e della critica specializzata per l’originalità del repertorio e per l’accentuazione di una prassi performativa che si articola da una parte in una offerta timbrico-sonora paragonabile a quella dell’organo o a quella delle apparecchiature elettroniche e dall’altra in una aderenza alla corporeità dell’interprete che trasforma il linguaggio dei suoni in una coinvolgente fisicità.
Negli ultimi anni si è dedicato alla promozione e allo sviluppo nel mondo della musica contemporanea del bayan russo attraverso una ricerca costante e un vivo interesse per quelle produzioni che nascono in collaborazione diretta con i compositori, presentando opere in prime esecuzione molte delle quali a lui dedicate.
Contatto: Luca Ceretta